Sicurezza azienda vinicola a 360°
In una azienda vinicola possono essere tante e differenti le situazioni a rischio di caduta. In alcuni casi abbiamo spazi confinati e scale a gabbia. Ma tutte le aziende vinicole con vini di un certo pregio hanno le immancabili botti in legno.
Una operazione di routine è il rabbocco del vino nella parte superiore della botte. Quando la botte ha dimensioni ragguardevoli, il tecnico si torva ad una altezza di lavoro superiore ai 2 metri, mediamente 3 metri. Oltre all’altezza vi è la profondità che impedisce di lavorare da una scala a palchetto. Ecco che l’operatore deve salire sulla botte per le operazioni di rabbocco ed esporsi ad un potenziale rischio di caduta.
Una rinomata azienda vinicola toscana ha richiesto a Siderlavori la fornitura, installazione e collaudo di punti di ancoraggio EN795 classe A in corrispondenza di ogni botte per garantire la sicurezza agli operatori addetti al rabbocco.
La struttura si è presentata nel pieno del suo fascino, ben restaurata e conservata, oltre alla azienda vinicola una struttura ricettiva faceva bella mostra di se. Le botti erano conservate in due differenti strutture, quella d’epoca con i vini di maggior pregio e un capannone di recente costruzione con un solaio in CLS che ha offerto un più moderno supporto. Sono stati così installati gli ancoraggi in alluminio Travsafe Tractel ed a campione è stata effettuata una prova di estrazione con il dinamometro HidraJaw.
Preventivamente era stato comunque verificato il tassello ed il supporto.
Un cartello descrittivo segnala la presenza degli ancoraggi e le modalità di lavoro in quota e le informazioni quali data di installazione, revisione, numero di operatori, DPI consigliati…
Tra un anno Siderlavori si occuperà dell’ispezione periodica degli ancoraggi e dei DPI anticaduta forniti a corredo (imbracatura, cordino ed elmetto). La formazione degli operatori è stata eseguita dal consulente esterno che cura la sicurezza azienda vinicola.